Matchbox Racing Car Transporter

Ovvero il camioncino che trasportava le auto da corsa anni ’60

La storia

La storia del Matchbox Major Pack n° M-6 “Racing Car Transporter” affonda le sue radici nei primi anni ’60, quando la britannica Lesney Products decise di ampliare la gamma dei propri modellini con la linea “Major Pack”, dedicata a veicoli di dimensioni o funzioni più complesse rispetto alla classica serie 1-75. Introdotto intorno al 1965, il Racing Car Transporter si distingueva per la possibilità di caricare ben due auto da corsa all’interno del vano posteriore, grazie alla rampa apribile e a un ponte mobile che permetteva di suddividere uno spazio interno studiato appositamente.

Belle grafiche e rampa mobile.

Il Design

Il design assolutamente accattivante, con livrea verde e loghi BP (il famoso “benzinaio” negli anni ’60 aveva il proprio marchio ovunque si parlasse di motorsport), richiamava l’atmosfera delle grandi competizioni automobilistiche dell’epoca. Sulle fiancate, infatti, venivano riportati i nomi di circuiti iconici come Le Mans, Sebring, Silverstone e Nürburgring (gia che c’erano cosa costava mettere anche Monza!), vere e proprie cattedrali della velocità. Questo dettaglio fece sognare intere generazioni di bambini (e appassionati) che immaginavano di portare la propria macchinina da corsa a gareggiare sui più prestigiosi tracciati internazionali.

La grafica con i normi dei circuiti.

Il modellino era di buona fattura, in scala 1:54, realistico nelle proporzioni e realizzato in Zamac con dettagli per nulla banali quali i sei posti in cabina, il ponte interno basculante per il caricamento di due automobili ma soprattutto il tettuccio della cabina e del furgone trasparenti che permettevano di vedere l’auto trasportata all’interno. Una vera sciccheria!

Oltre alla cabina di guida, si poteva vedere l’auto trasportata.

Le Versioni

Il vano porta auto con il ponte sollevato.

Il camioncino fu prodotto in due versioni dal 1965 al 1969. La prima con numero telaio M-6 venne commercializzata dal 1965 al 1966, ma molto probabilmente presentava il problema della rampa posteriore che si apriva troppo facilmente durante il gioco (lo so perché mi è capitato!) con il rischio di perdere per strada tutto il prezioso carico di auto da corsa. Insomma, un vero e proprio dramma per un bambino che doveva portare a Le Mans tutto il suo team! Per questo motivo, molto probabilmente, la Matchbox venne incontro ai piccoli team manager facendo la modifica che troviamo nella seconda versione siglata K-5 prodotta dal 1967 al 1969. Il modellino ora presenta una piccola estensione al ponte che passa attraverso la rampa la quale ha un piccolo intaglio al centro. L’ ingegnosa modifica salvava capre e cavoli bloccando il ponte ed evitando che la rampa cadesse. I bambini ora sono felici e possono affrontare i weekend di gara con assoluta serenità!

Il fondo con il nome del modello e la versione M-6

Il Team al completo!

Ho scoperto per caso questo modellino. Galeotto fu un video social di un appassionato spagnolo che lo mostrava mentre cercava di farci stare dentro la sua Lotus Type 49. La combinazione era vincente e mi ha subito colpito. Proprio ciò che cercavo per valorizzare quella che secondo ma è una delle più belle Main Line Hot Wheels di sempre, ovvero la Lotus Type 49 del 1967, in particolare quella con il numero #5 di Jim Clark. Ogni modello valorizza l’altro sembrando fatti apposta per stare insieme e con la numero #4 il team è al completo! Penso di essere stato fortunato a trovare on-line un modellino tenuto in maniera ottimale ad un prezzo decente. Oltretutto è la prima versione M-6 molto più rara della K-5. Il “Racing Car Transporter” è di diritto uno dei mie pezzi preferiti che riesce a strapparmi un sorriso compiaciuto ogni volta che lo rivedo.

Il Matchbox Racing Car Transporter con le due Lotus Type 49 del 1967. Il team è completo!

La Linea “Major Pack” di Matchbox

La linea “Major Pack” è molto apprezzata tra i collezionisti e ricca di altri modellini molto interessanti. Doveroso segnalare tra i più ricercati i due modelli più iconici: il Volkswagen Camper, designato come n. 34 che catturava l’essenza del classico furgone Volkswagen, simbolo di libertà e avventura e il Milk Float, numerato come n. 21 che rappresentava i tradizionali furgoncini per la consegna del latte, comuni nelle strade britanniche dell’epoca.

Volkswagen Camper con le porte apribili.

Questi furgoncini non erano solo giocattoli, ma riflettevano fedelmente i veicoli reali, permettendo ai bambini di immergersi in giochi di ruolo realistici. Oggi, questi modellini sono molto ricercati dai collezionisti per il loro design dettagliato e il valore nostalgico.

Il Milk Float

Fonti e Riferimenti

Matchbox Wiki Fandom

La Linea Major Pack di Matchbox

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Le Hot Wheels

Hot Wheels Store

Garage Hot Wheels & MatchBox – Archivio OnLine

Modellismo – Il perché e il per come

Chi non ne ha mai avuta almeno una nella vita? Ma sapete perché le Hot Wheels sono diventate così famose? Perché sono veloci! Si. Esattamente. Voi le spingete e loro sono velocissime! Acquistano subito velocità e la mantengono a lungo perché hanno un basso coefficiente di attrito. Ecco il motivo principale per cui le Hot Wheels sono diventate ricercatissime da tutti i bambini del mondo. Il resto poi è arrivato da sé. Coloratissime, robuste, esagerate, a volte rispecchiano un modello di auto reale in commercio, altre invece assurde e completamente di fantasia. Le Hot Wheels hanno anche saputo conquistare il cuore dei collezionisti adulti. Molto probabilmente quelle stesse persone che da bambini giocavano lanciandole a tutta velocità.

Nissan Skyline GT-R (BCNR33) Grafica Godzilla
Nissan Skyline GT-R (BCNR33) Grafica Godzilla

Semplici macchinine in ferro e plastica che tutti noi abbiamo tenuto in mano almeno una volta nella vita. Non hanno i dettagli spettacolari dei modelli fatti a mano in scala 1:18 ma non per questo sono banali.

Ovviamente la loro fabbricazione non è particolarmente elaborata e l’assemblaggio avviene con pochissime parti. Questo tipo di produzione di modellini è appunto detta Die-Cast, in questo caso in scala 1:64 (la più famosa e venduta ma ci potrebbero essere anche altre scale più o meno piccole). Una calotta in ferro, una base di plastica, nel mezzo un velo di plastica trasparente a simulare i cristalli e la macchinina è fatta! Assemblata con sicurezza attraverso una doppia punzonatura è a prova di muro e dei più ripidi scivoli condominiali, dove generazioni di bambini si sono sfidati a chi la faceva correre più veloce e più lontano. La semplicità vince sempre!

Dettaglio Nissan Skyline GT-R Godzilla
Dettaglio Nissan Skyline GT-R Godzilla

Di macchinine Die-Cast se ne possono trovare svariate in commercio, di tutte le marche e con qualità e particolari che differiscono leggermente le une dalle altre, ma quelle che da sempre attirano la mia attenzione sono proprio le Hot Wheels.

Qualche mese fa, in un centro commerciale, per caso me ne sono capitate in mano un paio (non sono ironico è andata veramente così). Non ho saputo resistere alla tentazione di metterle nel carrello! Come si fa a lasciare lì una meravigliosa Alfa Romeo GTV 3.0 V6 (quella col motore del geniale Busso!) e una prorompente Pagani Zonda R, entrambe con colorazione racing? Favolose a dir poco. Sospirando tra me e me mi sono detto “Le avessi avute da bambino queste due, le avrei fatte vincere sempre!”.

Ed è proprio stato come tornare bambino. La mia mente ha subito pensato a quella santa donna di mia nonna. A quante volte l’ho fatta ammattire chiedendogli sempre una macchinina nuova. Me ne avrà prese a centinaia. Mi voleva un bene dell’anima! Purtroppo di tutto quel patrimonio di felicità sono rimasti solo qualche macchinina, le altre regalate da mia madre ai figli delle amiche con la scusa che tanto io ero grande e non ci giocavo più. Infatti. Si vede! Sono tornato a ricomprarle da adulto! Oddio… adulto…

Comunque, su due cose non si discute, io amavo mia nonna (a prescindere che mi comprasse le macchinine o meno) ed io adoro le macchinine!

Ora però non le tengo in uno scatolone in balia di chiunque ma restano custodite tutte gelosamente nel loro blister, senza aprirle e non per questo godo meno! Anche se qualcuna la compro giusto per il gusto di aprire la scatola e customizzarla…

Ma il mondo delle Hot Wheels è veramente molto di più di quello che si possa immaginare.

Hot Wheels Shark Bite
Hot Wheels Shark Bite

Dove si comprano le Hot Wheels?

Le Hot Wheels si possono trovare un po’ ovunque nei centri commerciali, negozi di giocattoli di ogni genere o anche nei negozi specializzati per mamme e neonati. In qualsiasi paese le potete trovare nelle edicole, nei supermercati e anche discount. Insomma, buttate l’occhio in giro e troverete facilmente un cestone o un espositore pieno di blister di macchinine. La maggior parte sono vendute in blister singoli ma è possibile trovare anche confezione da 3, 5 o 10 macchinine selezionate a tema.

Il prezzo per una singola, può variare a secondo del negozio dai 2 ai 4 euro circa (ho detto circa!). Online se ne possono trovare di tutti i prezzi, se sono rare o modelli molto ricercarti il prezzo sale e potrebbe arrivare anche a qualche decina di euro.

Se non vi bastasse, c’è sempre lo Store Ufficiale Mattel in cui trovare tutti i brand o quello più specifico per collezionisti Mattel Creations.

Quali tipi di Hot Wheels ci sono?

Tantissime da perderci la testa! Possiamo però riassumere in due macro categorie: le Main Line e le Premium.

Le Main Line sono le automobiline vendute in blister singolo. Hot Wheels, brand di proprietà Mattel, ne produce una serie di 250 esemplari annuali acquistando i diritti dalle rispettive case automobilistiche e sponsor riprodotti. Ogni anno vengono rinnovate nei colori ed aggiunti modelli nuovi inediti. Sono le classiche macchinine che abbiamo avuto in mano da bambino. Sono ancora così, con le ruote in plastica, scocca in zamac, verniciatura “standard” e decals. Possono essere più o meno rare e ricercate a seconda dei modelli. Per esempio è possibile trovare in blister le Treasure Hunt (TH) e le Super Treasure Hunt (STH).

Nissan Skyline GT-R (BCNR33) Grafica Godzilla MAIN LINE
Nissan Skyline GT-R (BCNR33) Grafica Godzilla MAIN LINE

Le Premium, sono i giochi dei grandi! Le si trovano principalmente nei negozi di modellismo, online, ma con un po’ di fortuna le potete trovare anche in qualche centro commerciale e discount in generale. Il tutto sta alla discrezione del negozio e soprattutto bisogna avere la fortuna che non sia passato qualche collezionista a farne incetta prima di voi! Le premium sono solitamente modelli più ricercati e possono avere particolari più dettagliati, per esempio cofano e porte apribili. La vernice potrebbe essere in Spectraflame, la famosa vernice brillante e lucida che rende il modellino un vero gioiellino. Hanno ruote in vera gomma e molto spesso con la linea rossa (Red Line appunto) sulla spalla del pneumatico. Ce n’è per tutti i gusti a volte anche abbinate ai camion bisarca con i relativi sponsor di gara. Uno spettacolo!

Fast & Furious Pack PREMIUM LINE
Fast & Furious Pack PREMIUM LINE

Come leggere la confezione di Hot Wheels?

In italia e nel resto del mondo arrivano per la maggior parte in blister “corti” dette appunto “Short Tail”. Negli Stati Uniti vengono invece vendute in blister lungo detto “Long Tail”. Cambia la lunghezza del blister ma l’immagine stampata e soprattutto la macchinina sono identiche.

Hot Wheels Layin'lowrider esempio fronte blister
Hot Wheels Layin’lowrider esempio fronte blister

Ogni macchinina fa parte di una serie tematica e di questa è indicato il numero interno progressivo. Lo si può vedere sul fronte della confezione. Stampato in basso a destra il nome della serie, per esempio “HW SLAMMED” e più in alto “3/5”, ovvero la numero 3 di 5.

Hot Wheels Layin'lowrider esempio retro blister
Hot Wheels Layin’lowrider esempio retro blister

Dietro la confezione possiamo notare dei codici di cui uno univoco che determina la macchinina all’interno del mondo Hot Wheels (es: HWG78). Possiamo anche notare una descrizione con l’anno di collezione di cui fa riferimento il modello e alcuni disegni che vanno sempre guardati. Infatti le piccole Hot Wheels possono riservare delle sorprese e non sempre sono quello che sembrano. Qualcuna può avere qualche caratteristica molto particolare, sopratutto le fantasy. Possiamo trovare per esempio macchinine che sono porta chiavi, apribottiglie, dadi da gioco, porta carte o soldi. Insomma la fantasia degli ingegneri Mattel non ha limiti!

Hot Wheels Brutonator (stappabottiglie)
Hot Wheels Brutonator (stappabottiglie)
Hot Wheels Coupe Clip (portachiavi)
Hot Wheels Coupe Clip (portachiavi)

Quali sono le Hot Wheels rare?

Come da bambini cercavamo di finire l’album delle figurine dei calciatori e puntualmente c’erano le figurine più rare, anche per le Hot Wheels esiste lo stesso concetto. Fanno parte delle Main Line ed hanno un nome molto evocativo: le Treasure Hunt e le Super Treasure Hunt, ovvero “Caccia al Tesoro” e “Super Caccia al Tesoro”.

Le Treasure Hunt (in breve TH) hanno un simbolo circolare di una fiamma sulla carrozzeria dell’auto e lo stesso simbolo di fiamma argentata all’interno del blister della macchinina. La loro produzione è limitata.

Le Super Treasure Hunt (in breve STH), hanno la scritta TH sulla carrozzeria dell’auto, le ruote in vera gomma, la vernice Spectraflame e il simbolo di un fiamma dorata all’interno del blister. Ovviamente le STH sono molto più rare delle TH.

Oltre alle TH e STH ci sono poi un’infinità di versioni speciali che si possono trovare online nello store di Mattel. Alcune sono vendute solo in preordine ai collezionisti facenti parte del Red Line Club. Per poterne fare parte è sufficiente iscriversi annualmente al costo di 10$.

Le mie Hot Wheels

Ovviamente quando il numero di macchinine aumenta è necessario un sistema di catalogo preciso e io cosa faccio l’informatico a fare?!

Archivio Elenco Hot Wheels e Matchbox

Link Utili

Il sito FanDom con tutte le Hot Wheels prodotte anno per anno

Il poster della serie completa Hot Wheels Main Line 2023

Hot Wheels Shark Bite
Hot Wheels Shark Bite
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Nuova sezione modellismo e collezionismo

Una nuova sezione dedicata al modellismo e al collezionismo di ogni epoca e genere

Sei mai stato affascinato da modellini di aerei o auto? Allora questa nuova sezione del sito è fatta apposta per te! Eterni bambini si nasce, mica si diventa. Fattene una ragione! Se da bambino adoravi le macchinine, le adorerai per sempre. Magari smetterai di comprarle, ma non potrai fare a meno di guardarle ai mercatini, nei negozi, in edicola e ovunque ti si paleseranno davanti agli occhi.

Se non per te, prima o poi ne comprerai una per tuo figlio, tuo nipote o il figlio del tuo amico con la scusa che sono per lui, mica per te… E’ tutto normale, puoi stare tranquillo. Sei sano.

Da bambino ero una vera peste ed ogni giorno tormentavo mia nonna per comprarmi una macchinina nuova. Santa donna, mi voleva un bene dell’anima e che pazienza che aveva. Ma io non volevo altri giochi, solo macchinine e aerei. Poi in famiglia avevo “il modellista”, mi zio, rimanevo estasiato ammirandolo mentre assemblava aerei in kit e guardando la copertina della scatola già pregustavo il risultato. Non potevo sapere che tutto questo si sarebbe trasformato in una vera e propria passione. Per me era solo un gioco.

Da lì a poco iniziai a costruire il mio primo modellino di aereo. Non ricordo il nome ma era un biplano della prima guerra mondiale in scatola Airfix o Italeri (uno dei due sicuramente perché il grande magazzino aveva solo quelli). I risultati non furono eclatanti e non importa se manco lo avevo dipinto. Chissenefrega! Lo avevo fatto io. Gli aerei sono sempre stati i miei preferiti e gli unici che abbia mai costruito. Mi piace la forma e come si maneggiano, sono divertenti da assemblare e ricchi di dettagli che difficilmente si possono trovare in modellini die-cast dello stesso tipo. E poi adoro il volo.

Con le macchine invece è tutta un’altra storia. Adoro i motori, adoro le auto ma non amo particolarmente costruirle! Rovistando tra negozi e bancarelle si trovano modelli di tutti i tipi e versioni speciali che soddisfano ampiamente la mia egoistica voglia di poterli ammirare sulla mensola raggiungendo un compromesso con la mia scarsa voglia di doverli assemblare (… ahimè qui la poesia svanisce un po’, lo so…) Inoltre, al contrario degli aerei, nelle auto vado a ricercare il modello particolare, ovvero quella versione speciale di quel pilota che ha vinto quella gara che che che…. Insomma, impossibile trovare kit di montaggio di questo tipo, anche se oggi giorno il panorama è migliorato molto.

AV 8B Harrier II

Ma partiamo con qualcosa di semplice e leggero: le macchinine. Felicità e spensieratezza in scala 1/64.

L’ultima voglia di collezione in ordine di tempo, le die cast in scala 1/64. Un vero e proprio perditempo. Come quando da bambino collezioni le figurine, così le mini auto hanno il fascino dell’unicità e le vorresti tutte. Con le figurine dovevi essere fortunato e sperare di aprire il pacchetto buono. Mentre con le macchinine vedi quello che c’è nel blister ma devi sperare che qualcuno prima di te non sia passato a fare incetta delle introvabili e rare. E’ comunque tornare bambini andare in giro a cercare i negozi e rovistare tra i modelli per trovare qualcosa di raro (ahime molto difficile ormai…).

In realtà non ne ho tantissime e tanto meno di particolare valore, ma vuoi mettere poter esporre in camera una carrellata di Corvette di tutte le annate o la nuova Hot Wheels dell’Alfa Romeo GTV col motore 3.0 6 cilindri di quel genio di Busso? Dovessi prendere tutti questi modellini in scala 1/18 non mi basterebbe un intero appartamento e poi per 2/3 euro la soddisfazione e la contentezza sono garantite! Dici poco!

Hot Wheels Store
Hot Wheels Store

Vai al Garage!

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